📖 Sommario
Regole di validazione dell'identità QES
Garantire la sicurezza e l'affidabilità delle Firme Elettroniche Qualificate (QES) inizia con una verifica accurata dell'identità. Questo processo confronta l'identità dichiarata del firmatario con i dati estratti dal suo documento d'identità ufficiale, inclusi nome e cognome.
Tuttavia, il confronto dei nomi può risultare complesso a causa delle variazioni nelle convenzioni di denominazione, delle specificità nazionali e dei diversi stili di formattazione. Questo articolo illustra le regole che guidano la validazione dell'identità per le QES, aiutando gli utenti a gestire queste complessità per un'esperienza di firma senza intoppi.
Documenti Accettati
Prima di iniziare il processo, tieni presente che i seguenti documenti di identità sono accettati per il confronto dei nomi:
Carta d'identità nazionale
Passaporto
Permesso di soggiorno
Le ricevute di permesso di soggiorno temporaneo non sono accettate per il confronto dei nomi.
Regole di Formattazione per la Validazione dell'Identità
Per garantire una valida e accurata verifica dell'identità, è necessario seguire queste regole di formattazione per il nome e il cognome:
Formato Maiuscole/Minuscole
I nomi possono essere forniti sia in minuscolo che in maiuscolo, senza influire sul processo di confronto.
Caratteri Speciali
I caratteri speciali latini (ad esempio à, é, ç) vengono normalizzati alla loro forma base (a, e, c) durante la verifica.
Esempio: "José" → "Jose".
Trattini e Apostrofi
I trattini ( - ) e gli apostrofi ( ‘ ) possono essere sostituiti con spazi.
Esempio: "Anna-Maria" → "Anna Maria"
Esempio: "N’O" diventa "N O"
Alfabeti Multipli
Se un documento d'identità include nomi in script latini e non latini (ad esempio, cirillico, arabo, cinese), deve essere utilizzata esclusivamente la versione in script latino.
Esempio: Per il nome "ОБРАЗЕЦ TESTER," utilizzare "OBRAZETS" (nome) e "TESTER" (cognome).
Verifica del nome
Nome
Il nome dichiarato deve corrispondere esattamente a uno dei nomi riportati sul documento.
Esempi di corrispondenza riuscita:
Il documento riporta "Maëlys-Gaelle Marie"
Il nome dichiarato è "Maëlys-Gaelle" oppure "Marie".
Esempio di corrispondenza non riuscita:
Nome dichiarato: "Maëlys-Gaelle, Marie" (rilevate due corrispondenze).
I nomi composti talvolta sono scritti senza trattini. Ad esempio:
"Anna-Maria" può apparire come "Anna Maria" su un documento d'identità.
Quando ciò accade, il processo di analisi del documento tratta le due parole come nomi propri separati. Per garantire una verifica dell'identità riuscita, deve essere fornita solo la prima parola del nome.
Esempio: Se il documento riporta "Anna Maria," dichiarare il nome come "Anna.”
Eccezioni alle Regole di Separazione dei Nomi
Alcuni documenti d'identità non seguono la regola standard di considerare gli spazi come separatori. In questi casi, tutti i caratteri prima del primo separatore previsto (ad esempio, una virgola) devono essere riportati per intero.
Esempio:
Per un Passaporto Francese o una Carta d'Identità Nazionale (CNI):
Se il documento riporta due nomi, "Jean François" e "Baptiste," scritti come "Jean François, Baptiste," il nome deve essere dichiarato come "Jean François."
In questo caso, la virgola è considerata il separatore, non lo spazio.
Altri Documenti con Eccezioni Simili:
Carta d'Identità Nazionale Spagnola (DNI)
Carta d'Identità Nazionale Romena
Passaporto Spagnolo
Per questi documenti, gli spazi non sono considerati separatori. Se i nomi sono separati da uno spazio, devono essere forniti tutti come un'unica voce.
L'elenco dei separatori di nomi.
Questa sezione illustra i caratteri riconosciuti come separatori durante la verifica dell'identità, garantendo un'interpretazione accurata dei nomi dai documenti d'identità.
L'elenco dei separatori è definito di seguito:
Paese | Documento | Versione | Separatore di nomi |
ARG | Passaporto | P7, P8 | , |
CHL | Passaporto | P4 | , |
COL | Passaporto | P10 | , |
DNK | Passaporto | P9, P12, P13 | , |
DNK | Permesso di soggiorno | RP2, RP4 | , |
ESP | ID | I4, I5, I6 | , |
ESP | Passaporto | P3, P5 | , |
ESP | Permesso di soggiorno | RP19 | , |
FRA | ID | I5 | , |
FRA | Passaporto | P3 | , |
ITA | ID | I7, I6 | , |
ITA | Permesso di soggiorno | RP1, RP4,RP5, RP6 | , |
MEX | Passaporto | P6 | , |
PER | Passaporto | P6 | , |
VEN | Passaporto | P6 | , |
Verifica del cognome
Per garantire una verifica dell'identità riuscita, il cognome del firmatario deve rispettare le seguenti regole:
1. Corrispondenza con un Solo Nome
Il cognome dichiarato deve corrispondere esattamente al nome di nascita o al nome d'uso indicato nel campo "cognome" del documento d'identità.
2. Scegliere un Solo Nome Quando Entrambi Sono Indicati
Se sono elencati sia il nome di nascita che il nome d'uso, deve essere dichiarato solo uno dei due.
Esempio: Se il documento riporta "GABLER MUSTERMANN," è possibile dichiarare "GABLER" oppure "MUSTERMANN."
Dichiarare un nome combinato come "GABLER-MUSTERMANN" porterà a una verifica non riuscita.
3. Cognomi con Particelle Multiple
I cognomi che contengono più particelle (ad esempio, "VAN DEN DRIES") devono essere dichiarati per intero e come un unico cognome.
4. Certificato di Firma
Il nome visualizzato sul certificato sarà quello dichiarato, sia esso il nome di nascita o il nome d'uso, purché corrisponda al documento d'identità.
Titoli Onorifici, Nobiliari o Accademici
Titoli Onorifici, Nobiliari o Accademici • I cittadini di alcuni paesi europei possono avere titoli onorifici (ad esempio, "Barone", "Dr.") indicati nel campo del cognome del loro documento d'identità, prima del cognome.
Questi titoli non devono essere inclusi quando si dichiara l'identità del firmatario. Devono essere forniti solo il nome e il cognome per il confronto con il documento d'identità.
La verifica accurata dell'identità è fondamentale per garantire il successo del processo di Firma Elettronica Qualificata (QES). Seguendo le linee guida per la dichiarazione dei nomi, comprendendo le regole di corrispondenza con il documento d'identità e rispettando i requisiti di formattazione, si contribuisce a garantire una verifica senza intoppi e la conformità legale.